COSA SONO I GAS REFRIGERANTI?

Per funzionare efficientemente, le tua pompa di calore ha al suo interno gas refrigerantii che evaporano a basse temperature in modo da poter assorbire calore e rinfrescare l’ambiente.

Quali sono i gas refrigeranti usati e perché sono regolati da norme europee? Perché spesso escono dal commercio per essere sostituiti da nuovi?

UN PO’ DI STORIA DEI  GAS REFRIGERANTI.

Il termine “refrigerare” sembra sia nato in Spagna intorno al 1550. Originariamente come gas refrigerantie erano usati i vapori generati da sali disciolti in acqua che davano luogo a reazioni di tipo endotermico cioè che assorbivano calore dall’esterno.

Duecento anni dopo uno scozzese, William Cullen, realizza una macchina per il freddo  che utilizza come gas refrigeranti l’evaporazione dell’acqua portata a bassissime pressioni.

Verso la fine dell’800 si sviluppano sempre più diverse tecnologie per il freddo: a compressione di vapore, ad assorbimento, ad espansione di aria compressa e  ad evaporazione d’acqua a basse pressioni.

I fluidi utilizzati come gas refrigeranti sono tutti naturali: acqua, ammoniaca, anidride solforosa, anidride carbonica, etere etilico e metilico.

Nei primi anni ‘900 gli eteri vengono abbandonati perché infiammabili, anche l’anidride carbonica viene abbandonata a causa delle sue alte pressioni di lavoro.

Ciò  spinse negli anni ‘30 il mercato ad adottare nuovi gas refrigeranti che consentissero una maggiore sicurezza d’uso e gli fu dato il nome commerciale di FREON, gas la cui stabilità era data dalla presenza di cloro e fluoro

Quando però il problema del buco nell’Ozono e dell’effetto Serra sono saliti alla ribalta internazionale, si decise di eliminare gradualmente  gas cloro/fluorurati perché contribuivano notevolmente all’aggravarsi dei due problemi.

NASCITA DI  NUOVI GAS REFRIGERANTI

Si decide così di introdurre nei circuiti frigoriferi una molecola che sostituisce gli atomi di cloro con atomi di idrogeno in maniera da renderla più velocemente decomponibile una volta liberata in atmosfera, in pratica il ritorno a molecole “naturali”. I gas di nuova generazione non hanno più effetto sul buco dell’ozono, ma ancora sono dannosi per l’effetto serra.

LEGISLATURA SUI GAS REFRIGERANTI.

Tutti i passaggi decisionali sull’utilizzo dei gas refrigeranti negli impianti frigoriferi sono regolati da normative fin dagli anni ‘90, quando nel Protocollo di Kyoto l’Unione Europea si impegna a ridurre le proprie emissioni di Gas ad effetto serra (F-Gas).

In particolare, nel 2006 si adotta un regolamento che contiene fondamentali comportamenti:

  • Gli detentori delle apparecchiature fisse che lavorano con tali sostanze  DEVONO prevenire le perdite dei gas nell’atmosfera.
  • Gli stati europei devono istituire un sistema di certificazione del personale e delle imprese addette a lavorare con i suddetti gas
  • I proprietari delle apparecchiature contenenti F-Gas devono avvalersi di personale e imprese certificate per le operazioni sulle suddette
  • Tali gas possono essere venduti o recuperati solo a/da personale certificato
  • non possono essere immessi sul mercato apparecchiature contenenti F-Gas

Inoltre ci sono i seguenti obblighi:

  • Tenere traccia delle vendite F-Gas
  • Vendere Gas esclusivamente a imprese certificate
  • Vendere apparecchiature ad utenti finali solo se questi dimostrano che l’installazione sarà effettuata da impresa certificata
GAS REFRIGERANTI E LEGISLAZIONE ITALIANA.

La legislatura italiana ha recepito le direttive indicate e nel 2018 esce un decreto del presidente della Repubblica che disciplina le modalità di attuazione del regolamento europeo.

  1. Le imprese che svolgono le attività di installazione, manutenzione, riparazione, controllo perdite, recupero gas e smantellamento DEVONO essere certificate.
  2. Deve essere certificata sia l’impresa che la singola persona fisica che opera sull’impianto contenente F-Gas 
  3. La vendita di Gas fluorurati e delle apparecchiature contenenti Gas deve essere registrata in una banca dati la cui gestione è delegata alla Camera di Commercio
REGISTRO TELEMATICO PER I GAS REFRIGERANTI.

Dal 03/06/2019 è istituito il Registro Telematico F-GAS

Qui i venditori di gas refrigeranti devono registrare la quantità, tipologia del gas venduto nonché i numeri del certificato delle aziende a cui vendono i GAS.

Le aziende certificate devono a loro volta comunicare ogni singolo intervento fatto con movimentazione di gas refrigeranti: dalla vendita al privato di apparecchiature, alla manutenzione, riparazione, ricerca perdite o recupero e smantellamento  di un impianto, comunicando sia i dati tecnici delle apparecchiature che tutti i dati anagrafici dell’utilizzatore finale.

link al portale del registro telematico: https://www.fgas.it/

DITTA BARTOLETTI E CERTIFICAZIONI PER I GAS REFRIGERANTI

La ditta Bartoletti, per poter maneggiare i gas refrigeranti e quindi operare sui condizionatori d’aria, e’ ovviamente certificata e iscritta alla banca dati degli operatori F-Gas. 

Al suo interno siamo 5 tecnici muniti di patentino frigoristi  possiamo quindi offrire un ampio servizio di assistenza nei periodi di necessità.

Lavoriamo principalmente per i privati, grazie al passaparola dei clienti soddisfatti del nostro lavoro che trovano preciso, pulito, competente e puntuale.

Eseguiamo lavori di manutenzione, riparazione, ricerca perdite e Montaggi di impanti di condizionamento con particolare cura alla funzionalità ed estetica dell’impianto.

Abbiamo anche, dallo scorso anno, iniziato collaborazioni con imprese edili per lo smontaggio e il rimontaggio di condizionatori prima e dopo lavori di rifacimento delle facciate dei condomini. E’ importante che questi lavori siano fatti da aziende certificate e competenti per evitare spiacevoli inconvenienti come la foto sotto riportata che è proprio un caso di un nostro cliente a cui è stata smontata la macchina per il lavori condominiali.

Per saperne di più: Climatizzazione

Per un preventivo: Contatti